Women Gala Night
rew-open-desk

CASE HISTORY

Women Gala Night

rew-open-mob

CASE HISTORY

Women Gala Night

Il divertimento di tutti i presenti, da un lato, e il raggiungimento di un obiettivo specifico che vada oltre l’evento, dall’altro. Sono questi i due fronti sui quali si gioca la sfida dell’organizzazione di un evento benefico di successo. Due fronti che richiedono una programmazione della “scaletta” ancora più attenta, prevedendo una serie di attività coinvolgenti ma nello stesso tempo finalizzate a raccogliere quanti più “frutti” possibile.
Oltre all’aspetto più prettamente organizzativo, però, c’è un altro fattore che in queste occasioni va curato in modo particolare: quello della comunicazione. La diffusione del messaggio, l’uso degli strumenti più adatti per farlo e per amplificarne quanto più possibile la portata, l’attenzione sia prima sia dopo l’evento per fornire un feedback su quanto raccolto e un ulteriore ringraziamento per quanto vissuto insieme, sono tutti accorgimenti che non possono mancare e che fanno la differenza tra un evento semplicemente “andato bene” e uno che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore di tutti coloro che lo hanno vissuto.
La risposta arrivata dalle quasi 100 donne che hanno partecipato con entusiasmo alla Women Gala Night ha fatto capire che l’organizzazione ha colpito nel segno, riuscendo a mischiare eleganza e divertimento nel coinvolgere i presenti e nel massimizzare il sostegno a un’associazione che aiuta bambini e famiglie in difficoltà sul territorio ticinese.
La serata, aperta dall’intervento del sindaco di Lugano, ha coinvolto tutti i presenti con un programma denso di avvenimenti: un whorkshop sul “Linguaggio della femminilità”, tenuto da costumiste esperte della RSI; una lotteria benefica; una performance live di Fabrizio Vendramin, che ha onorato la causa dipingendo live una bellissima Audrey Hepburn, messa poi all’asta e assegnata con grande entusiasmo a una signora presente in sala. A conclusione della serata, balli scatenati per tutte.

BRIEF: Divertimento e spensieratezza, unite all’impegno sociale per una buona causa. Questi gli ingredienti per una serata di gala da non dimenticare.

CHALLENGE: Coinvolgere attivamente tutti i presenti pensando a un programma di attività ricco ma rilassante, impegnato ma divertente, per sostenere nel migliore dei modi un’associazione attivamente impegnata sul territorio. Decisivo, e per nulla scontato, anche tutto l’aspetto della comunicazione, sia prima sia dopo l’evento.

IDENTIKIT

Settore merceologico:

no profit

Tipologia di evento:

private parties

Durata:

una serata

Partecipanti:

100

Periodo:

inverno

Luogo:

Svizzera – Lugano

Il divertimento di tutti i presenti, da un lato, e il raggiungimento di un obiettivo specifico che vada oltre l’evento, dall’altro. Sono questi i due fronti sui quali si gioca la sfida dell’organizzazione di un evento benefico di successo. Due fronti che richiedono una programmazione della “scaletta” ancora più attenta, prevedendo una serie di attività coinvolgenti ma nello stesso tempo finalizzate a raccogliere quanti più “frutti” possibile.
Oltre all’aspetto più prettamente organizzativo, però, c’è un altro fattore che in queste occasioni va curato in modo particolare: quello della comunicazione. La diffusione del messaggio, l’uso degli strumenti più adatti per farlo e per amplificarne quanto più possibile la portata, l’attenzione sia prima sia dopo l’evento per fornire un feedback su quanto raccolto e un ulteriore ringraziamento per quanto vissuto insieme, sono tutti accorgimenti che non possono mancare e che fanno la differenza tra un evento semplicemente “andato bene” e uno che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore di tutti coloro che lo hanno vissuto.
La risposta arrivata dalle quasi 100 donne che hanno partecipato con entusiasmo alla Women Gala Night ha fatto capire che l’organizzazione ha colpito nel segno, riuscendo a mischiare eleganza e divertimento nel coinvolgere i presenti e nel massimizzare il sostegno a un’associazione che aiuta bambini e famiglie in difficoltà sul territorio ticinese.
La serata, aperta dall’intervento del sindaco di Lugano, ha coinvolto tutti i presenti con un programma denso di avvenimenti: un whorkshop sul “Linguaggio della femminilità”, tenuto da costumiste esperte della RSI; una lotteria benefica; una performance live di Fabrizio Vendramin, che ha onorato la causa dipingendo live una bellissima Audrey Hepburn, messa poi all’asta e assegnata con grande entusiasmo a una signora presente in sala. A conclusione della serata, balli scatenati per tutte.

BRIEF: Divertimento e spensieratezza, unite all’impegno sociale per una buona causa. Questi gli ingredienti per una serata di gala da non dimenticare.

CHALLENGE: Coinvolgere attivamente tutti i presenti pensando a un programma di attività ricco ma rilassante, impegnato ma divertente, per sostenere nel migliore dei modi un’associazione attivamente impegnata sul territorio. Decisivo, e per nulla scontato, anche tutto l’aspetto della comunicazione, sia prima sia dopo l’evento.

COSA ABBIAMO FATTO PER IL CLIENTE:

IDENTIKIT

Settore merceologico:

no profit

Tipologia di evento:

private parties

Durata:

una serata

Partecipanti:

100

Periodo:

inverno

Luogo:

Svizzera – Lugano

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutte le novità

CONTATTACI

Domande? Commenti? Siamo a tua disposizione