La Felicità in Azienda assume un ruolo sempre più cruciale per il suo Successo.
E tu, Come renderai più Felici i tuoi dipendenti?
Un cambio di Mindset
Il modello paternalistico in cui l’Impresa sceglie cosa è meglio per i dipendenti non è più attuale.
Lo dicono, tra le varie fonti, le ricerche condotte dall’Università Popolare degli Studi di Milano e 4 M.A.N. secondo cui il 20% dei lavoratori vuole cambiare lavoro per mancanza di serenità in azienda.
La Produttività, invece, cresce del 68% nelle realtà in cui i rapporti sono basati sull’Empatia.
Dalle stesse fonti spiegano quanto sia forte il potere anche di un semplice “grazie”.
I dipendenti sono oggi profondamente consapevoli che la gentilezza è sinonimo di “salute”, ossia sono coscienti che un approccio empatico da parte dell’Azienda aiuta a sentirsi felici e benvoluti, risolve più facilmente i conflitti e, fattore non di certo secondario, spinge a essere più produttivi.
Su un campione di 478 aziende di diverse dimensioni prese in esame, 4 M.A.N. Consulting ha riscontrato che, tra i dipendenti, il 20% manifesta la volontà di cambiare lavoro a causa della mancanza di relazione interna all’ambiente lavorativo.
Il 32% ritiene che la gestione umana del proprio superiore incida negativamente sulle proprie performance.
L’87% pensa che i sistemi di incentivazione economica, in assenza di riconoscimento formale della relazione, siano nulli e non siano il fattore rilevante per le performance.
Il 57% degli intervistati afferma che in presenza di Gentilezza ed Empatia si è maggiormente motivati e produttivi. Il 95% ritiene che alla base di una peak performance (i picchi di eccellenza) c’è il rapporto “comprensivo” con il proprio capo ed i colleghi.
Il compito di creare ambienti piacevoli, stimolare il senso di appartenenza e, soprattutto, assicurare un approccio empatico, spetta all’Azienda, con una profonda consapevolezza che questi sono diventati elementi imprescindibili, al punto che possono seriamente cambiarne il destino.
A tal proposito, l’Università Popolare degli Studi di Milano ha in effetti evidenziato (basandosi su un campione rappresentativo di 348 aziende italiane di diverse dimensioni e operanti in vari settori) una produttività superiore del 68% nelle realtà in cui i rapporti interpersonali sono basati su gentilezza ed empatia rispetto a chi, invece, continua a mantenere un approccio più formale e distaccato tra colleghi, capi, sottoposti, clienti o fornitori.
Da evidenziare, soprattutto, i dati relativi alla fiducia (che cresce del 75%) e della soddisfazione di chi lavora o collabora con quella specifica azienda (che segna un +93%).
Come rispondere a questo cambio di scenario?
Il potere del “Grazie”
Bisogna sempre tenere presente che non sono soltanto lo stipendio e i benefit a rendere felice un impiegato, ma è anche e soprattutto il clima che si respira in azienda, l’atmosfera rilassata e positiva, e i rapporti interpersonali basati su comprensione e sinergia.
Sono questi i presupposti necessari per creare un team veramente produttivo, in grado di offrire il meglio di sé nel contesto lavorativo.
Secondo molti psicologi, il welfare aziendale passa attraverso il benessere dei propri collaboratori, che deve venire supportato da favorevoli condizioni interpersonali.
Come si promuove quindi questa “Felicità”?
Essere felici sul lavoro richiede investimenti e visione. Oltre alle “ottimizzazioni” della routine quotidiana, per fare sentire veramente felici i propri dipendenti è bene di tanto in tanto andare fuori dalla routine e dall’ordinario, organizzando Eventi dedicati!
Il nostro consiglio è quello di organizzare eventi formativi e occasioni di crescita collettiva dei dipendenti almeno una volta ogni trimestre.
Importantissimo è anche mettere in atto iniziative che coinvolgono l’intero gruppo, in questo modo potrai stimolare la creatività e l’unione del team.
Il Team Building è un ottimo modo per proporre incontri extra-lavorativi in un ambiente diverso dall’ufficio.
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