Il “Leveraging Intellectual Capital” ci fornisce preziosi dati sull’impatto del capitale intellettuale sulle destinazioni congressuali

Il “Leveraging Intellectual Capital” ci fornisce preziosi dati sull’impatto del capitale intellettuale sulle destinazioni congressuali

“Leveraging Intellectual Capital” è il report annuale di GainingEdge (società di consulenza del settore congressuale) che studia e ridefinisce le performance delle destinazioni congressuali partendo dal capitale intellettuale presente nelle diverse città e Paesi.
Vediamo cosa è emerso da questo report.

Basandosi sul criterio del capitale intellettuale presente nei vari paesi, oltre a parametri quali  la presenza di opinion leader, e la loro partecipazione nei board delle associazioni internazionali, la ricerca ha analizzato 350 paesi che ospitano convegni con oltre 500 partecipanti presentando la classifica delle prime 50 destinazioni rappresentate da città, paesi o territori. 

L’obiettivo di questo studio è quello di comprendere quali vantaggi strategici possono trarre le diverse destinazioni dai loro leader locali che, ricoprendo il ruolo di ambassador territoriali,  diverrebbero un’attrattiva per congressi ed eventi internazionali.

I Dati delle città più “congressuali”

La ricerca ha utilizzato un valore chiamato “Harnessing Ratio” per indicare la correlazione tra il numero di riunioni di associazioni internazionali ospitate o prenotate negli ultimi 4 anni (2018-2021) e il numero di leader intellettuali locali nei consigli di associazioni internazionali.

A emergere è stata anche l’alta correlazione tra la classifica indicata da “Leveraging Intellectual Capital e quella stilata secondo l’indice di competitività delle destinazioni congressuali internazionali del 2021. “

“La nostra ricerca trova anche quest’anno Londra al primo posto, seguita da Parigi e Tokyo, mentre Pechino ha superato New York” ha spiegato Milos Milovanovic, Head of GainingEdge Analysis and Research. “Queste cinque città sono importanti hub di capitale intellettuale  che concentrano da soli oltre il 10% di tutto il capitale intellettuale globale, con 2.756 leader locali attivi”.

Oltre alla top five, le destinazioni che hanno registrato il maggiore aumento nella presenza di loro leader locali nei board sono  Sydney Kuala Lumpur, Singapore e Seoul.

Per quanto riguarda le città in Europa, nella top 50 sono presenti Praga, Dublino e Lisbona. Nella regione Asia-Pacifico, Bangkok si distingue come la destinazione Asia-Pacifico con il più alto Harnessing Ratio, mentre il Nord America ha due città canadesi con rapporto elevati, Montreal e Vancouver.”

fonte: meeting&congressi blog

I vantaggi di organizzare un congresso internazionale in Svizzera

Nonostante il nostro paese sia assente dalla Top Ten, la Svizzera è una destinazione congressuale che vanta una prestigiosa tradizione. 

Attrattiva per via di infrastrutture fra le più moderne d’Europa e le competenze più ampie per conferenze e congressi, la Svizzera è un luogo ricco di ispirazioni e consente ai promotori dei congressi di usufruire dei vantaggi di un paese famoso per la sua affidabilità e i suoi standard elevati.

La Svizzera ha poi il vantaggio di condensare, in un territorio di dimensioni ridotte e dunque meno dispersivo,  una quantità senza eguali di esperienze culturali, urbane e a contatto con la natura. 

Dalla visione su una vetta innevata, a una passeggiata in riva a un lago,  a un viaggio alla scoperta di un vigneto: la Svizzera offre un’offerta vasta e variegata anche dal punto di vista del tempo libero.

Quanto alle leve territoriali del Capitale Umano,  è bene sapere che la Svizzera è uno dei centri culturali più importanti in Europa.

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